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sabato 5 novembre 2011

"AH, NON CI SONO PIU' I GENTILUOMINI DI UNA VOLTA..."

Questo è quello che mi tocca sentire da molte mie coetanee e non.
Ma magari fosse così. Magari i "gentiluomini" non esistessero davvero più.
Invece devo ancora udire frasi (sa da parte di donne che di uomini) del tipo "le donne non si devono toccare manco come un fiore", "trattala come fosse una rosa, non lasciarla mai sola, proteggila", oltre ad una serie di comportamenti tipici del "bon-ton" come far passare prima le "signore", spostare la seda per farla sedere, pagarle il conto e tante altre dolci qualto ridicole carinerie. Non parliamo poi dell'orribile espressione "gentil sesso". O delle false frasi elogiative (come no) del tipo "Dietro ogni grande uomo c'è sempre una grande donna". Appunto, dietro. Dietro, come sempre.
Senza contare gli sconti di prezzo e gli omaggi donna per entrare nelle discoteche...alla faccia della parità.
Guardo la data. Sabato 5 Novembre 2011.
Siamo nel 2011 e ancora oggi, dopo i movimenti femministi, le donne sono considerate esseri inetti incapaci di prendersi cura di sè stessi. Poco importa se finalmente possiamo lavorare, guadagnare uno stipendio e mantenerci da sole.
Naturalmente non sono considerate inette solo dagli altri...ma persino da sè stesse.
Molte ragazze (e donne) di oggi sperano ancora di trovare il principe azzurro...sognano di fronte alle immagini di William e Kate, di fronte a quel "gentiluomo" di vampiro che è Edward (con tutto il rispetto per Twilight) oppure sognano un matrimonio con un facoltoso milionario per vivere da mantenute.
Vogliono uomini che trattino loro "con i guanti", "come fiori", "come principesse"...
Dov'è finito il desiderio di rispetto?
Dov'è finito il sogno di essere trattate come persone e non come esseri deboli da proteggere?
"Ma come, è semplicemente gentilezza" si dice.
Ma se un uomo è gentile solo con le donne e con gli uomini no, la si può considerare una persona gentile? A me pare più una maschera, un pretesto per preservare lo status quo del "maschio" superiore alla "femmina".
Naturalmente con questo discorso non voglio dire che bisogna trattare male le donne (lo scrivo per prevenire qualche commento idiota), ma semplicemente volevo suggerire di trattare le persone con il giusto rispetto indipendentemente dal sesso di appartenenza.
Senza false gentilezze, per favore.

1 commento:

  1. appunto "false gentilezze", se le gentilezze sono sincere non vanno criminalizzate, e se un uomo è galante non significa necessariamente che consideri le donne inferiori
    quanto al fatto della "protezione"..mah, penso che, aldilà delle differenze fisiche per cui in generale una donna è meno muscolosa di un uomo (ed esistono numerose eccezioni, io sono molto gracile e conosco ragazze ben più robuste di me), credo che voler proteggere la persona amata sia normale, in un rapporto d'amore ognuno si prende cura dell'altro come può.

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